Mattina in Piazza Grande

Si è vero dopo un po' viene a noia, infatti mi piace venire in questi posti a rilassarmi.
Si sedette sull' erba accanto alla ragazza ed accarezzò il gattino.
Ora che ci penso non abbiamo mai parlato di noi, te nella vita cosa ti piace fare ad esempio?

"parlare...di me?"
Parlare di se stessa a qualcuno...sarebbe stata la prima volta e in realtà era un po' restia a farlo.
Ma il ragazzo le ispirava abbastanza fiducia.
"bè...mi piace disegnare...a te invece?
Chiese al ragazzo.

Ehm... mi piace allenarmi nel piccolo dojo presente in casa mia e anche se ti sembrerà stupido, mi piace cucinare.
Disse guardando la ragazza.
Sai, penso che di te mi posso fidare quindi volevo parlarti di una cosa, devi sapere che io non sono completamente umano, quelli come me vengono definiti elementali ed ora ti faccio vedere il motivo.
L' iride degli occhi cambiò diventando viola, Allen allungò la mano e subito dal laghetto cominciò a staccarsi dell' acqua che andò a formare una sfera d' acqua sul suo palmo.
Vedi cosa volevo dire, io posso controllare il potere dell' acqua ed è anche questo che mi rende così veloce rispetto agli altri ragazzi.
Disse guardando la ragazza.
Penso di averti rivelato il mio più grande segreto, quindi mi raccomando non dirlo a nessuno se non in casi di estremo pericolo.

"è veramente un potere bellissimo. Non preoccuparti...so cosa vuol dire avere un segreto che non puoi dire a nessuno....
Sospirò.
Massì ormai è meglio dirglielo.
"Sai....nemmeno io...sono del tutto "normale"...è una parte di me che di solito viene fuori quando sono in pericolo e situazioni del genere...ma posso anche decidere io quando tirarla fuori."
Si alzò in piedi sfilandosi la giacca.
Chiuse gli occhi e i suoi capelli diventarono sempre più viola.
Riaprì gli occhi che era diventati color del sangue e con uno sguardo molto più spavaldo di quello di Rui.
"Piacere, io sono Rei Yamamoto e sono un Tengu ottenuto con la chirurgia.
Sorrise al ragazzo.
"Siccome l'altra me, Rui, si fida di te ti mostrerò anche un' altra cosa, seguimi.
Disse sorridendo prendendo il ragazzo per mano e portandolo in un posto più nascosto.
"Non fraintendere, è che non voglio strappare la maglietta.
Disse sfilandosi la maglia e rimanendo in reggiseno.
La cicatrice che aveva sulla schiena iniziò a pulsare e divenne leggermente luminosa.
Delle ali dalle sfumature violacee ma di un bianco candido si spiegarono sulla schiena della ragazza.
"Bè, ora anche tu sai una cosa che non devi dire a nessuno.

Allen spalancò gli occhi estasiato da tanta bellezza.
Wow... e io che pensavo che non avrei mai incontrato qualcuno come me...
Si lasciò portare dalla ragazza in un posto più nascosto.
Vide delle ali bianche e viola spiegarsi dalla schiena della ragazza.
N-Non ci posso credere... Rei tu sei la cosa più bella che io abbia mai visto...
Disse guardando la ragazza davanti a lui.
AAAAH!
Disse toccandosi l' occhio sinistro, da cui stava colando una striscia di sangue
Non arriverò mai al laghetto Pensò Allen e decise di usare il suo potere facendo affiorare una pozza d' acqua dal terreno.
Hey, questi occhi sarebbero dovuti già sparire.
Disse osservando come l' occhio sinistro da cui stava colando la lacrima di sangue fosse ritornato verde, mentre quello destro fosse rimasto viola.

Rei arrossì leggermente.
"Gra..grazie.."
Disse mentre tornava a essere la Rui di sempre.
Si stava rinfilando la maglia quando sentì Allen gridare e voltandosi vide che uno dei suoi occhi lacrimava sangue.
"Oddio che ti succede?!"
Disse avvicinandosi al ragazzo per vedere cosa era successo.
Il gattino era ai piedi di Allen ma schizzò verso Rui non appena vide l'acqua affiorare dal terreno.
"Come mai è rimasto di quel colore?"

Allen si appoggiò ad un albero lì vicino, ma appena lo toccò questo venne quasi distrutto da dei piccoli fasci elettrici usciti dal suo corpo.
Questo non ci voleva, per fortuna però sta andando via.
Disse ansimando mentre si toccava l' occhio, ed i fasci lentamente sparirono.
Penso che quello che è successo ora sia una reazione all' aver visto la tua seconda parte.
Fece un respiro e si mise a sedere.
Ormai non ricordavo nemmeno più di avere questo potere, è una cosa che ho fin da bambino, ma che non so nemmeno io da dove provenga,ma credo si sprigioni nelle situazioni critiche ed aver visto Rei deve aver fatto sorgere in me un qualche ricordo o una sensazione che ha fatto uscire questo potere.
Cercò di alzarsi appoggiando le mani contro l' albero che il suo potere aveva quasi distrutto.
Bene penso che adesso hai scoperto tutto quello che c' era da sapere su di me...Il mio potere da elementale e quello nascosto...
Accennò un sorriso.
Ti sei fatta male per caso quando sono usciti quelle scariche elettriche dal mio corpo?

Rui non appena vide che l'albero stava per esser quasi carbonizzato dall'elettricità fuoriuscita dal corpo di Allen fece un balzo indietro prendendo in braccio il gattino.
"Che...che è successo?"
Chiese con la voce leggermente tremolante.
La sua domanda ebbe subito risposta dopo la spiegazione del ragazzo.
"Ah capisco. Comunque sto bene non preoccuparti."
Sorrise al ragazzo rinfilandosi la giacca.
"Piuttosto, e tu stai bene?"

Si io ora sto bene grazie...
Fece un sorriso, non si sarebbe aspettato di avere quel potere.
Quindi per ora è meglio che tu non trasformi di nuovo in Rei fino a che non avrò capito come controllare questo potere.
Si toccò l' occhio sinistro.
Ho la vista annebbiata potresti aiutarmi ed accompagnarmi vicno al laghetto per sciacquarmi?

"C..certo!"
Prese una mano del ragazzo mentre con l'altra teneva in braccio iò gattino, e ricondusse Allen al laghetto.
Lo aiutò a sciacquarsi l'occhio.
"Va un po' meglio?"
Chiese.

Si va molto meglio grazie.
Disse sorridendo, la vista iniziò nuovamente a farsi limpida e definita.
Non so davvero cosa sia successo, ma credo che forse per me sia meglio tornare a casa.
Disse guardando il sole nel cielo.
Da quello che riusciva a vedere dovevano essere quasi le 13:00 e per lui e Rui sarebbe stato meglio tornare a casa.
Penso sia tardi quindi anche te avrai da mangiare non credi?
Disse alzandosi in piedi ed osservando la ragazza davanti a lui.

Rui sorrise vedendo che il ragazzo stava meglio.
"Si hai ragione, devo anche dar da mangiare al gattino."
Disse carezzando la testolina del micio che si era addormentato in braccio a lei.
"Grazie della giornata e mi raccomando riguardati."
Gli rivolse uno sguardo sorridente per poi correre via.
E non appena fu sicura di essere abbastanza lontano spiegò le ali e si alzò in cielo per tornare alla sua abitazione fuori città.

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