Sangue Bianco

La ragazza sembrava avere una storia particolare, non troppo, ma comunque un pò fuori dalla normalità.
Non era nulla in confronto all'orribile vita di Kyoki, ma a differenza del suo passato quello della ragazza l'aveva fatta crescere facendola diventare una persona molto intelligente, invece che un pazzo.
Kyoki ascoltò tutta la storia raccontata dalla ragazza mentre finiva di fasciare la ferita, poi si voltò verso di lei e allungò verso suo viso la mano, per accarezzarla dolcemente.
Tutto ciò non doveva succedere... tutto ciò...
Sembrava aver ripreso lo sguardo vago di prima, quando non capiva quello che stava succedendo, eppure aveva anche uno strano atteggiamento sicuro.
Improvvisamente aprì la mano che sembrava nascondere una strana pallina nera che esplose proprio in faccia alla ragazza.
L'esplosione non fece alcun minimo di danno, ma creò una nuvoletta di gas viola di una potentissima capacità soporifera.
Mitsuki si sarebbe addormentata dopo qualche secondo, ma giusto il tempo per far dire a Kyoki le sue ultime parole.
Mi dispiace.
Si sarebbe risvegliata qualche ora dopo su una panchina del parco, vicino ad una grossa fontana, con un biglietto nella tasca che recitava le seguenti parole:

"Mi dispiace aver chiuso la nostra storia in questo modo, ma non posso permettermi di metterti a conoscenza di dove si trova il mio nascondiglio, sarebbe un problema grosso per me... e pure per te.
Spero che un giorno ci rivedremo.
Addio Mitsuki.
Firmato,
The Blue Bleeding Butcher."

FINE