Black & White

Kurai

Con la punta della lingua sfiorò le sue labbra con tranquillità facendogliele dischiudere.
Il ragazzo non si scanzava, anzi, sembrava piacergli.
Molto bene. Anzi no, eccellente.
Si staccò di un poco e aprì gli occhi guardandolo nei suoi.
Mmm... che labbra morbide che hai...
Sussurrò per poi baciarlo nuovamente.
Si avvicinò ancora con il corpo strisciandosi lievemente.
Il vestitino gothic che si muoveva a seconda degli spostamenti che lei faceva.
Si distaccò nuovamente rimanendo a fior delle sue labbra spettando una reazione da parte sua.

Kurai

Kurai sorrise guardandolo.
Miao...? domandò gattonando fino a trovarsi su di lui con un atteggiamento più da pantera che da micetto indifeso.
A cavalcioni sopra Syro che stava completamente steso sotto di lei gli sorrise tranquilla.
Sentò i capelli scivolarle lungo la pelle nuda delle spalle scivolando in avanti.
Il vestito muoversi su di lei e sollevandosi scoprire lievemente le sue lunghe e toniche gambe.
Lo guardò negli occhi e sorrise tranquilla.
Chinandosi in avanti prese a bacirgli il collo con lentezza calcolata per stimolarlo.
Le piaceva quella lentezza. Le piaceva arrivare al dunque con calma.
Le piacevano le reazioni del ragazzo.

Kurai

Sorrise sentendosi toccare i fianchi.
Il piccolo Syro rispondeva agli stimoli, molto bene.
Continuò quella sua eplorazione con le labbra sospirando lievemente scivolando lungo la sua pelle.
Le labbra dischiuse, il corpoproteso verso di lui, il vestito molto attillato che in quella posizione metteva tutto il suo fisico in risalto.
Syro...
Sussurrò con sensualità spostando una mano sul suo petto mentre risaliva verso le labbra morbide.
Quella situazione iniziava a piacerle sempre di più.

Kurai

Mugolò lievemente per indurlo a stringerla maggiormente a sé.
Il calore del suo respiro continuava ad accarezzare la pelle morbida del ragazzo con lentezza quasi esasperante.
Lo voleva ma allo stesso tempo voleva farlo aspettare.
Mmm che tenero che sei nel prounciare il mio nome...
Disse per poi baciarlo con più passione appoggiandosi ancora di più a lui.
Normalmente nessun individuo di sesso opposto al suo riusciva a resistere a quel corpo e a quelle sue maniere da pantera vogliosa.
Ma Syro era ancora puro e vergine, come avrebbe reagito?

Kurai

La presa del ragazzo si fece più salda, più energica e sembrò voler contraccambiare la sua passione.
Dischiudendo le labbra sfiorò con la punta della lingua quella di lui che tanto la bramava e si strusciò ancora sentendo l'erezione di lui premere contro i pantaloni e di conseguenza contro la sua gonna fin troppo corta e scomposta.
Continuando quel bacio che pian piano aumentava di intensità Kurai si sentì pervadere dalla voglia di possederlo e farsi possedere a sua volta.
Muovendo le mani sul suo corpo scivolò con una verso l'orlo dei suoi calzone e con l'altra gli esplorò il viso puntellandosi sul braccio sinistro.
Trovò la lacrima e si domandò se a differenza dei segnali che le stava dando il suo corpo a lui tutta quella storia dispiacesse.
Non disse niente per il momento, aspettò con pazienza che fosse lui a parlare.

Kurai

Sorrise amabile.
Il piccolo agiva piutttosto in fretta per essere ancora un novellino in tutta quella situazione.
Mosse la mano che stava andando verso il bordo dei calzoni con rapidità e decisione scivolando ancora più in basso per sfiorare con la punta delle dita il gonfiore in mezzo alle gambe del ragazzo ponendo la mano tra se stessa e lui.
Con le labbra riprese il suo gioco posando ancora di più i seni nei palmi aperti e agguerriti di Syro.
Shhh non scusarti... Anzi, continua pure...
Sussurrò caricando la voce di una notevole malizia e persuasione tornando a sfiorare quelle soffici labbra dopo aver spazzato via quelle lacrime fuggitive con la punta della lingua.
Non tolse le mani del ragazzo dal suo generoso seno, non ci pensava minimamente a farlo, anzi, le piaceva.
Rilassati...
Disse sentenzo quella sua improvvisa rigidità.
A lui tutta quella situazione piaceva, bastava solo che si decidesse ad abbandonarsi alla lussuria e al piacere che lei era pronta ad offrirgli.

Kurai

Gemette per approvare quel suo gesto.
Il suo seno, ormai libero alla soffocante morsa quale era il reggiseno uscì dal vestitino.
Le mani di Syro presero ad esplorarlo, seppur in maniera inesperta, con notevole desiderio e curiosità.
Kurai sentì gli occhi di lui sul suo corpo e sorrise compiaciuta.
Muovendo le dita con disinvoltura sulla sua erezione Kurai iniziò a farvi più pressione intensificando il bacio aiutata da Syro che si faceva sempre più voglioso.
Le loro labbra erano unite, i loro corpo vicinissimi l'uno all'altro, il desiderio palpabile per entrambi.
Il piccolo Syro sembrava molto curioso di "scoprire" nuove cose su una cosa di cui conosceva ben poco.