Aula di Musica

Si stava scatenando, come piaceva a lui. La musica è la sua vita, e la vita è la sua musica; stava cercando ispirazione, qualcosa di epico, fantastico e allo stesso tempo melodico e intenso, voleva fare qualcosa di mai sentito prima d'ora, questo era ciò che passava nella mente di Yokoro.
Dai, ci sono quasi, però manca qualcosa...
Insisteva, con la sua Ibanez, a suonare sfruttando l'aula di musica nelle ore extrascolastiche, quando era libera e nessuno poteva infastidirlo.
*sdronggg*
Cazzo, la corda!
La prima, era sempre la prima corda, quel diavolo di Mi si rompeva sempre, ogni giorno, ed era sempre costretto a cambiare la corda ed interrompere il suo momento di trance, mentre cercava una composizione che fondesse tutti gli stili che riteneva stupendi: Hard Rock, Folk, Musica Classica, Power Metal, Epic Metal, Funky e Blues.
Già le cinque... Per oggi basta chitarra, mi iniziano anche a far male le dita...
E si sedette su un banco ad ascoltare Canon di Pachelbel con il suo iPod Touch, guardando fuori dalla finestra la piovosa Hikari...

Edited by Loredb3 - 5/1/2011, 23:30

Allen entrò nella grande sala che era l' aula di musica dell' istituto Nekozawa.
Un pianoforte completamente nero con alcune placcature in oro si trovava in un angolo, illuminato dalla luce che traspariva dalle ampie finestre della stanza.
Allen appoggiò la sua giacca ad un appendiabiti accanto alla porta e si diresse verso il grande piano senza badare al ragazzo che stava suonando con la chitarra, quella melodia gli piacque subito, aveva un che di epico come il Power Metal uno dei suoi generi preferiti.
Appoggiò le mani sui tasti del piano ed iniziò ad intonare una sinfonia, i suoi tocchi erano leggeri e dolci.
Questa melodia sarebbe bellissima adattata ad uno stile Hard Rock/Power Metal.
Pensò mentre continuava ad intonare la sua melodia, che ovviamente era Canon di Pachelbel, la sua composizione classica preferita.

Mitsuki

Pioveva.
La giornata che era iniziata con il saluto di un timido sole aveva srotolato le ore successive sotto il leggero ticchettio delle gocce di pioggia che sempre più fitte colpivano il terreno sottostante.
Il tempo, pressocché instabile, alternava una pioggia fitta a una più rada e lenta.
Non era esattamente il tempo ideale da poter passare nel bosco appesa ai rami di un albero o a fare esecizi in riva alle limpide sponde del fiumiciattolo che lo attraversava.
Se non poteva andare nel bosco, non aveva voglia di andare in città, non poteva incontrare suo fratello impegnato in altre cose e soprattutto non aveva la minima intenzione di andare a casa sua, cosa avrebbe potuto fare?
Dopo aver trascorso buona parte del suo tempo in camera Mitsuki decise di andare a visitare ogni parte dell'imponente edificio quale era l'istituto Nekozawa.
Avvolta in un cappotto impermiabile era uscita dai dormitori ed era entrata nella zona riservata alle aule.
Passeggiando per i corridoi rigirandosi la pianta della scuola tra le dita Mitsuki visitò molti laboratorie e classi di vario tipo tutte eccessivamente eleganti e raffinate.
Dopo l'aula di astronomia Mitsuki passò distrattamente davanti all'aula di Musica intenta a leggere la sua "mappa".
Fu una musica a bloccarla, anzi no, delle note a farla bloccare improvvisamente in mezzo al corridoio.
Curiosa come era la ragazza fece retrofront e scivolando verso la porta della classe vi si affacciò notando la presenza di due ragazzi senza però distinguerne l'identità ad una prima occhiata fugace.

Ma che diavolo?!
Tutto ad un tratto si accorse che un ragazzo stava suonando Canon al pianoforte accanto...
La suonava splendidamente, le sue dita erano leggere e veloci e le note complete e passionali; al piano riusciva a trasmettere delle emozioni fortissime.
Yokoro attese la fine dell'esibizione prima di parlare...
*applauso*
Complimenti, ci sai davvero fare col pianoforte, indubbiamente meglio di quel poco che so fare io con quello strumento. Non ti ho mai visto qua nell'istituto... chi sei?

Allen sentì che qualcuno lo stava osservando ma continuò a suonare fino alla fine della canzone.
Un piccolo applauso risuonò nella stanza.
Si girò di scatto a vedere il ragazzo che lo stava osservando.
Grazie, ma guarda che anche tu non eri mica male!
Disse sorridendo avvicinandosi al ragazzo.
Camminando i suoi sensi gli sembrarono dire che qualcuno lo stava osservando ma non riuscì a capire chi e poi non gli interessava poi così tanto.
Mi sembra o stavi componendo una melodia tutta tua e non vorrei dire una cavolata, ma mi sembrava che avesse un che di epico come il power metal, magari poi è una mia idea!
La pioggia fuori si era fatto più forte.
Cavolo una vera pioggia!
Pensò, essendo l'acqua il suo elemento la pioggia lo attraeva.
Che ne diresti di provare un duetto? Per la corda so io dove prenderne una.
Disse sorridendo ed inclinando leggermente la testa.

Mitsuki

Rimanendo in silenzio appoggiata allo stipite della porta Mitsuki ascoltò la melodia.
Le piaceva quella musica, coe le piacevano tutti generi musicali.
Facendo due passi in avanti nella stanza notò che né uno né l'altro dei due ragazzi l'aveva notata.
Entrambi avevano i capelli celesti, uno stava seduto ad un banco, portava gli occhiali ed ascoltava la musicae l'altro, di cui riusciva a vedere ben poco nascosto come era dietro al pianoforte, non riusciva a capire chi fosse.
Solo il colore dei capelli le fece pensare ad Allen ma non pensava di trovarlo lì.
Almeno non credeva.
Ascoltò cosa diceva il giovane ragazzo che indossava gli occhiali e si incuriosì aspettando di vedere anche il volto del secondo sconosciuto.
Voleva vedere il viso di quel ragazzo che riusciva a suonare così bene il pianoforte.
Quando lo vide rimase sorpresa. Allen, era proprio Allen!
Non sapeva sapesse suonare, e soprattitto non sapeva che sapesse suonare così.
Rimanendo a guardarlo con un lieve sorriso che automaticamente le era affiorato sulle labbra scoprì che anche il ragazzo con gli occhiali suonava.
Purtroppo per lei si era persa la sua "performance".
Avanzando con lentezza nella stanza si avvicinò con cautela aspettando che la notassero.
Non voleva disturbare la loro conversazione.

Bè, sì, stavo tentando di comporre qualcosa di nuovo, ma sono ancora abbastanza lontano...
Si tolse le cuffie, già spente da un po', e osservò attentamente il ragazzo.
Era magro, ma sembrava abbastanza in forma.
Un duetto? Per me va bene, aspetta che prendo la acustica dall'armadietto.
Ah giusto, non hai ancora risposto alla mia domanda *ridacchia* Non so niente di te, neanche il tuo nome. Io mi chiamo Yokoro, piacere
E intanto la pioggia aumentava, coprendo i pochi rumori delle persone nell'istituto e creando, in quella stanza, una sorta di mondo a sè.

Perfetto!
Disse guardando con i suoi occhi multicolore il ragazzo davanti a lui.
Ah giusto che sbadato!
Io sono Allen piacere di conoscerti e quella che è appena entrata nella stanza è Mitsuki.
Beccata!
I suoi sensi non mentivano ed il profumo ed i capelli della ragazza li avrebbe sentiti anche nel posto più affollato del mondo.
Si girò ad osservare la faccia di Mitsuki per un attimo mentre il ragazzo andava a prendere la chitarra.

Mitsuki

Sgamata!
Allen si era accorto che era entrato qualcuno, e non solo, si era accorto che era lei senza neppure girarsi a guardare.
Notevole, un'altra cosa interessante su di lui!
Quando si voltò verso di lei gli sorrise tranquilla avvicinandosi.
Mi hai scoperta!
Disse allegra senza il minimo risentimento o sorpresa.
Quando gli fu abbastanza vicina gli sorrise nuovamente dandogli un buffetto sulla guancia protendendo il braccio in avanti.
Non fece altro, non voleva fare nessuna mossa che potesse risultare "imbarazzante" per lui.
Si limitò a spostare lo sguardo e ad osservare con tranquillità l'altro ragazzo muoversi per la stanza.

Edited by Yue • - 6/1/2011, 03:17

Yokoro si sentiva osservato, sapeva che i due lo stavano guardando, ma con le ragazze era molto timido e non riusciva neanche a girarsi verso di lei.
Uhm... ok, eccola qua.
Prese con fermezza la chitarra e la accordò.
Fatto ciò, si girò e si mise a parlare in modo goffo e impacciato alla ragazza:
S-senti Mitsuki, ehm... Tu suoni... ecco, suoni qualcosa?
E si mise a guardare verso il basso mettendosi le mani nelle tasche del gilet.



Edited by Loredb3 - 6/1/2011, 16:45

Vedendo la ragazza venirgli in contro stette immobile, voleva vedere cosa avrebbe fatto.
Quando lei gli tirò un buffeto lui aprì li occhi stupito.
Ma come ti comporti con quelli più piccoli è!?
Stringendo le mani sui fianchi la sollevò leggermente da terra e la baciò dolcemente su una guancia.
Come stai amore?
Gli sembravano passati anni dall' ultima volta che l'aveva vista.
Sentì cosa aveva da dire il ragazzo, gli ricordava tremendamente lui la prima volta con Mitsuki, così impacciato!
E' vero Mitsuki! Te suoni qualcosa?
Da un lato la conosceva decentemente, da un altro non sapeva niente di lei e quindi la domanda del ragazzo gli fece venire mente quante cosa non sapeva di lei.

Mitsuki

Rise lievemente quando lui avanzò la sua "protesta" e la sollevò.
Quando ritoccò terra gli diede un bacio fugace sulle labbra passandogli na mano tra i capelli azzurri.
Tutto bene tu? chiese cn un sorriso.
Voltandosi verso il giovane ragazzo dal nome Yokoro sorrise vedendolo tornare sui suoi passi.
Spostando lo sguardo da Allen a Yokoro e viceversa fece spallucce.
Bene non so suonare niente però ho delle fugaci basi di stumenti come pianoforte, violino e arpa. Mia madre mi costrinse ad imparare da piccola sapete come è.
Sorrise ampiamente.
Ogni tanto nel bosco mi diverto a finegere di suonare la batteria quando non so come passare il tempo.
Rise divertita poi studiò prima uno e poi l'altro.
Voi invece siete molto bravi! Yokoro purtroppo sono arrivata tardi e non ho avuto il piacere di sentirti suonare.
Disse con una nota di dispiacere nella voce.

Ascoltò con attenzione Mitsuki.
Batteria eh? Uhm, so che qua all'accademia fanno delle lezioni. Poi, bè, n-non ti voglio obbligare a suonare, o-ognuno fa quel che vuole, però, m-magari hai talento e con poche lezioni diventi brava, boh
Arrossì e si sedette pensando a qualcosa da suonare con Allen...
Non sono niente di speciale, però, bè, ho abbastanza esperienza, è da quando sono piccolo che suono.
Allora Allen? Che si fa?
Chiese il ragazzo strimpellando con la chitarra.

Edited by Loredb3 - 6/1/2011, 20:45

Tutto bene anche io.
Disse sorridendo.
Mitsuki te sei una Fuhyo quindi magari potresti già riuscire a suonarla decentemente no?
Disse guardando la ragazza al suo fianco.
I Fuhyo erano noti per eccellere in ogni campo, a loro bastava così poco per essere già bravi in qualcosa.
Cosa potremo fare?
Non gli veniva in mente niente di figo da suonare.
E se improvvisassimo qualcosa? Parte uno di noi due e l' altro arrangia qualcosa o ci mette una melodia che può sembrare adatta.
Disse guardando il ragazzo di fronte a lui.

Mitsuki

Sorrise tranquilla.
La reazione di Yokoro gli ricordò tanto quella che aveva avuto nei suoi confronti qualcun'altro.
Conn un sorrisetto sornione lanciò un'occhiata fugace ad Allen senza dire niente.
Mmm potrebbe essere interessante! Magari potrei anche provare! Grazie del consiglio Yokoro.
Disse con un ampio sorriso spostando lo sguardo sul ragazzo appena conosciuto.
Notò che oltre ad avere i capelli dello stesso colore degli occhi aveva anche le orecchie appunta.
Strano per un essere umano..
Non si soffermò molto su quel dettaglio riportando l'attenzione su quello che si dicevano i due ragazzi.
Aggiustandosi distrattamente il fermacapelli e spostandosi una ciocca di capelli rossi dietro l'orecchio sorrise.
Vi dispiace se resto quì ad assistere? domandò.