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Visite per il giovane Allen

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view post Posted on 12/1/2011, 18:04

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La situazione sembrava essersi placata, almeno per il momento, ma Syro non poteva perdere ulteriore tempo e preferì portare a termine la sua "intervista".
Riprese gentilmente il disegno, aspettando che il ragazzo avesse finito di guardarlo, e lo ripose con cura dentro la sua cartellina.

Quando il signor Gyoku le ha salvato la vita, ovvero quando l'ha trovato svenuto con tutte le ossa rotte e il sangue intorno a lei, ha trovato vicino al suo corpo una fresca rosa rossa, e lui vorrebbe sapere...
Come l'ha trovata?

Questa domanda del piccolo neko sembrava di fondamentale importanza, perché forse era proprio questa cosa a "incastrare" il Cavaliere Nero.
Evidentemente proprio come faceva il Macellaio Blu che lasciava sul corpo del delitto un asso di quadri firmato, anche il Cavaliere aveva il suo modo di autografare le proprie vittime: una Rosa rossa.
I suoi occhi si illuminarono di attenzioni e rimase in silenzio in attesa di una risposta.
 
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~Mikuo~
view post Posted on 12/1/2011, 18:17




La rosa rossa...ma certo!
Pensò sentendo la domanda del neko.
Il cavaliere aveva incastrato la rosa nella sua ferita prima di andarsene.
Beh...la rosa rossa me l'ha incastonata il cavaliere nella ferita.
Disse facendo un piccolo sorriso.
Ripensò poi alle parole che aveva detto Mitsuki: "non preoccuparti".
Come faceva a non preoccuparsi quando la sua amata se ne era andata, quasi arrabbiata lasciandolo lì con il piccolo?
Troppo pensieri gli passarono per la testa, veramente troppi.
Senti piccolo, hai finito le domande o c'è altro che devo sapere?
Gli sembrò strano che il piccolo fosse stato mandato solo per essere informato di cosa fosse successo durante la missione.
Conoscendo Gyoku però tutto era possibile, il sovrano infatti non si era risparmiato più volte di inviare i propri "sudditi" a svolgere lavori di poco conto talvolta anche inutili.
 
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Yue •
view post Posted on 12/1/2011, 18:35




Mitsuki

Seduta rimase in quella posizione per pochi minuti senza arrivare a nessuna conclusione.
Aveva voglia di alzarsi e correre al municipio o dovunque quel pazzo si trovasse e farsi spiegare che diavolo aveva in mente oltre che intimargli di farla finita. Ma sapeva che non era la scelta più saggia.
Prima Allen le doveva spiegare diverse cose.
Tirandosi su guardò fuori dalla finestra ed infine si alzò aprendola ed affacciandosi.
La brezza fresca del giorno le accarezzava il viso tranquillizzandola con il suo tocco delicato.
La natura la aiutava a calmarsi anche se lei si trovava tra i palazzi e tra il rumore della città.
Il sorriso le tornò a solcare le labbra donandole serenità e conforto.
Ormai quel che era successo non si poteva cambiare, ma si poteva cambiare il futuro.
Non poteva arrabbiarsi prima del tempo.
Attese ancora qualche minuto di pace prima di richudere la finestra ed avvicinarsi alla porta della camera di Allen.
Chissà che altro voleva quel piccoletto.
Beh, qualunque cosa fosse doveva sbrigarsi e andare.
Allen doveva riposare e sebbene lei non fosse un medico sapeva che il riposo era essenziale dopo un'esperienza simile.
Anche lei era entrata in una specie di coma parecchi anni prima per una violenta botta alla testa cadendo in un piccolo strapiombo.
Posò una mano sulla maniglia ed esitò.
 
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view post Posted on 12/1/2011, 18:58

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Finalmente aveva avuto la conferma.
Allen aveva avuto a che fare con il Cavaliere Nero, e miracolosamente ne era uscito vivo.
Gli occhi di Syro si riempirono di felicità e iniziò a battere le mani contento.
Il suo padrone aveva ragione, era proprio come diceva lui, il Cavaliere Nero aveva risparmiato Allen, quindi quell'Allen era in qualche modo "speciale"...
Forse lui lo spaventava, o forse il carnefice era in ritardo per qualcosa, in ogni caso sapere tuttò ciò avrebbe aiutato Gyoku nele sue indagini.

No no le domande sono finite! Queste informazioni sono di grandissima importanza!
Disse il piccolo neko quasi trattenendosi dal saltellare felicemente.
La ringrazio per la sua gentilezza Allen-kun! Le auguro una buona guarigione!!!
Detto questo lanciò un aura dalla mano verso il ragazzo che improvvisamente rimarginò tutte le ferite e le ossa rotte che non si erano ancora curate e con un faccino allegro si diresse verso l'uscita quasi saltellando come in un balletto, cose se avesse fatto una cosa assolutamente normale...
Ma appena aprì la porta della camera rivide un volto familiare.

M-miao?
La ragazza di prima si era fermata sulla porta... e lasciò perplesso Syro per qualche secondo.
Per qualche assurdo e strano motivo gli ricordava una persona che aveva conosciuto qualche giorno prima, proprio nell'infermeria nella scuola, ma cercò di non dare molte attenzioni a questa idea e passò oltre, in tutti i sensi, salutando la giovane con un inchino di rispetto cercando di trattenere il rossore della timidezza nel viso.

Buona giornata signorina-chan, le auguro una buona giornata! Miao~

SPOILER (click to view)
"signorina-chan" non ha senso ma secondo me ci stava troppo bene! XD
Questo è il mio ultimo post nella role, ma nel vostro prossimo post potete salutarmi ovviamente ^^
 
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~Mikuo~
view post Posted on 13/1/2011, 15:19




Allen sentì le sue ferite rimarginarsi ad una velocità incredibile.
Sentì le forze ripristinarsi interamente.
Hey grazie piccolo!
DIsse vedendo il micio andarsene per uscire.
Ciao e grazie, sei stato veramente gentile.
Disse sorridendo.
E' l'ora di alzarmi.
Pensò mentre si liberava con la mano sinistra le cinghie che lo legavano al letto.
Appena tocco i piedi in terra un brivido lo attraversò, il pavimento era veramente freddo.
Adesso doveva trovare qualcosa da vestire dato che i vestiti dell' ospedale non lo attraevano molto.
Si ricordò che a casa aveva degli scaldamuscoli con borchie in metallo ed altre cinture e bracciali che si sarebbero adattati a ciò che si trovava davanti a lui.
Una maglia nera senza maniche con uno scollo decisamente grande ed il colletto simile ad una camicia ed un paio di semplici pantaloni neri.
Si questo andrà bene.
Disse guardando Mitsuki sull' entrata della stanza.
Ehm...come ti posso spiegare...
Si era svegliato da una decina di minuti e adesso era già in piedi a prepararsi i vestiti.
E' stato il bambino a curarmi, come puoi vedere adesso sto bene.
Disse sorridendo alla ragazza.
Gli sarebbe saltato addosso se ne avesse avuto il coraggio.
Aveva voglia di abbracciarla, veramente tanta voglia.
 
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Yue •
view post Posted on 13/1/2011, 15:39




Mitsuki

Quando la porta si aprì senza che lei facesse niente abbassò lo sguardo verso il piccolo che la salutò e gli sorrise.
Quando le passò accanto gli posò una mano sulla testa arriffandogli leggermente i capelli.
Ciao piccolo buona giornata anche a te. Fai attenzioni quando torni a casa d'accordo?
Disse con dolcezza entrando nella stanza e chiudendosi la porta alle spalle sospirò e sollevò il volto. Il suo sguardo incontrò un Allen in piedi e la cosa la fece innervosire.
Quale parte di "riposati" era stata così difficile da comprendere?
Ascoltò le sue parole e avvicinandosi in fretta posò entrambe le mani sui fianchi del ragazzo.
Con un po' di forza lo solevò con delicatezza e lo riportò al punto di partenza, sul letto.
Non mi interessa Allen ora tu fai il bravo e non ti muovi da quì fino a che il dottore non arriva sono stata chiara?
Domandò ritirandogli le coperte addosso costringendolo giù sdraiato con una mano premuta sul petto.
Non voleva che facesse stronzate.
 
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~Mikuo~
view post Posted on 14/1/2011, 14:05




Allen si sentì afferrarsi ai fianchi ed essere riportato sul letto.
Allen era magro, ma Mitsuki dimostrava una forza fuori dal normale e questo stupì il ragazzo.
Si ritrovò nuovamente sotto le coperte, però non era legato fortunatamente e così poteva muoversi benissimo sotto le coperte.
Io sto bene.
Disse prendendo la ragazza ai fianchi e spostandola di peso sopra di lui e intanto alzandosi leggermente per stare in una posizione che non fosse quella da sdraiato.
Lo vedi amore?
Disse allungando poi il busto in avanti e baciando con forza e dolcezza sulle labbra la ragazza.
Stava veramente bene, il neko aveva curato ogni sua ferita utilizzando un potere a lui sconosciuto.
Senza staccarsi dalla ragazza si tolse la fascia che aveva sulla testa, ormai non serviva più a niente.
Togliendola i suoi capelli azzurri ricaddero sulle spalle.
 
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Yue •
view post Posted on 14/1/2011, 15:20




Mitsuki

Quando lui la prese per i fianchi trascinandola sopra di sè lei lo lasciò fare.
Trovandosi a cavalcioni sopra di lui lo osservò con aria preoccupata e pensierosa.
Effettivamente sembrava star bene. Che il piccolo micetto avesse dei poteri tipo Matsu o Allen che permettessero la rigenerazione di tessuti e ossa?
A giudicare dalla mobilità del ragazzo sembrava di sì.
Quando lui la baciò con passione lei sentì qualcosa dentro di sè spezzarsi e sgretolarsi.
Quel bacio le portò alla mente la sera in cui si erano messi insieme di non molto tempo prima.
E se lui non fosse riuscito ad arrivarci quella sera di 3 giorni prima all'ospedale e fosse morto prima?
Quando le avrebbero dato la notizia che il suo ragazzo non c'era più e non poteva più riabbracciarlo? Lei che cosa avrebbe fatto?
Mentre tutte quelle idee le frullavano nella testa il suo corpo si mosse istintivamente.
Le sue braccia si sollevarono andando ad abbracciare il ragazzo dietro la nuca e le labbra premettero si più contro quelle morbide di lui.
Le sembrò un gesto quasi disperato e stupido ma voleva sentirsi il più vicino possibile a lui.
Non pianse anche se avrebbe voluto. Non era più abituata a piangere.
 
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~Mikuo~
view post Posted on 14/1/2011, 17:38




Si staccò dalla sue labbra con dispiacere, ma doveva parlare a Mitsuki, era stato uno stupido e adesso era arrivato il momento dei discorsi.
Amore...ti vedo turbata...e capisco anche il motivo...quindi prima di tutto ti devo delle scuse, mi dispiace.
Disse guardandola negli occhi, ma mantenendo la posizione in cui era, si sentiva a suo agio così.
Vedi...
Fu l'unica parola che riuscì a dire prima che gli si bloccassero le parole.
Non riusciva nemmeno a trovare le parole per descrivere cosa era successo e perchè lo aveva fatto.
io...come tu sai non sono come tutti gli altri...e per mantenermi ed andare avanti sono sempre costretto a fare questi lavori, come dice Gyoku l'istituto Nekozawa non è gratuito ed io sono quindi obbligato a fare questi lavoretti per mantenermi, scusa se non te l'ho detto prima e poi ho anche bisogno di svolgere questi lavoretti, ogni volta è per me come un allenamento ed una crescita mentale.
Fece un lungo sospiro.
Questa volta sono stato incosciente e ci ho quasi rimesso la vita, ma ti giuro che starò attento, ma devi capire che ormai gli allenamenti come quelli che può svolgere una persona normale non bastano, io non sono un semplice essere umano, le mie capacità sono già al limite della razza umana, quindi non ho altri modi ed il mio comportamento mi spinge ad andare avanti ponendomi nuove sfide.
Un altro lungo sospiro.
Però adesso sta a te scegliere, mi dispiace di non avertene parlato prima, ma purtroppo questa è la mia vita, nel bene e nel male...capirò se tu mi lascerai...
Il suo volto durante il discorso era diventato più cupo, aveva paura troppa paura per il suo corpicino, la paura che la sua amata lo lasciasse, la paura di perdere tutto ciò che aveva di più importante.
 
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Yue •
view post Posted on 14/1/2011, 22:36




Mitsuki

Quando lui si staccò dalle sue labbra lei rimase ferma ad osservarlo mentre parlava.
Le braccia intorno al suo collo, le ginocchia puntate contro le coperte, il corpo rilassato di fronte a quello di lui.
Una posizione un po' insolita da trovare in un ospedale.
Man mano che Allen andava avanti nel suo discorso Mitsuki si sentiva sempre peggio, più in ansia e più confusa che mai.
Non voleva impedire ad Allen di vivere la sua vita ma non voleva nemmeno alzarsi la mattina con il timore che il telefono squillasse e che qualcuno dall'altro capo, qualcuno a lei sconosciuta, le diceva che il suo ragazzo non c'era più.
Tutti quei pensieri la stavano facendo impazzire e la stangata finale non tardò a giungere.
Lui le dava la scelta. Continuare o terminare il loro rapporto.
Sentì un macigno crollarle sulle spalle tutto in un colpo e non resse.
Era una ragazza forte che non si lasciava mai abbattere ma quell'evenienza le fece male, un dolore che non aveva mai provato.
Rilassando tutti i muscoli del suo corpo improvvisamente si abbandonò tra le braccia del ragazzo posando il volto sulla spalla di Allen.
La prima lacrima scese lenta dagli occhi ambrati della ragazza scossa da un lieve gemito di dolore.
Non aveva pianto quando si era rotta gli arti..
Non aveva pianto quando si era scottata l'intera schiena..
Non aveva pianto quando era caduta da una rupe rimanendo parecchio tempo in ospedale..
Non aveva pianto quando dopo essersi risvegliata da un lieve coma i dolori l'avevano divorata dall'interno senza la possibilità di prendere morfina o altro..
Eppure eccola lì, a piangere senza che provasse il minimo dolore a livello fisico..
Stringendosi a lui non disse una parola.
Si sentì infantile, stupida e dannatamente debole ma non ne poteva fare a meno...
 
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~Mikuo~
view post Posted on 14/1/2011, 23:40




La ragazza si strinse forte a lui.
Allen potè percepire quanto male aveva e stava causando alla ragazza.
Questa volta però era lei a piangere e lui decise che non avrebbe fatto lo stesso, doveva cercare di trasmettere fiducia a Mitsuki.
Amore...
Disse stringendola forte.
mi dispiace tanto, ma ti giuro che non accadrà mai che io non torni a casa, tornerò sempre, magari non con le mie gambe...
Disse facendo un piccolo sorriso tentando di sdrammatizzare la situazione così critica.
ma tornerò sempre, questa è una promessa.
Disse con un tono di voce chiaro e sicuro.
Le lacrime della ragazza però lo avevano colpito al cuore.
Si sentiva così distrutto dentro, quella ferita nemmeno il piccolo neko l' avrebbe potuta curare.
La ferita più dolorosa che Allen avesse mai sentito e lui fino a qualche minuto fa era una prova vivente di come ci si possa fare veramente male, ma le ferite d' amore erano quelle incurabili se non da colui che le ha provocate.
Allen sperò solo che Mitsuki si fidasse di lui, altrimenti non avrebbe saputo cosa fare.
Mitsuki era la sua vita, ma anche quei "lavori" lo erano.
Se voleva andare avanti avrebbe dovuto trovare il modo di far funzionare le due cose affinchè non si disturbassero fra di loro.
Ma prima di tutto Mitsuki avrebbe dovuto decidere se fidarsi o no di Allen.
 
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Yue •
view post Posted on 14/1/2011, 23:50




Mitsuki

Ho paura Allen...
Le parole di Mitsuki suonarono nella sua testa come una dichiarazione di debolezza. E lei odiava essere debole.
Basta. Non voleva più farsi veddere debole. Non era una mocciosa.
Sciogliendo la stretta attorno al corpo del ragazzo Mitsuki si tirò indietro e passandosi una mano sul volto spazzò via quelle lacrime quasi con ribrezzo.
Non voleva farsi vedere debole da nessuno. Specialmente dalla persona che amava.
Riacquistando la calma piantò i suoi grandi occhi ambrati in quelli bicolore del ragazzo e con un'espressione neutra fece un lungo sospiro.
Aveva deciso.
La ragazza sapeva già cosa voleva e ci mise solo qualche minuto a rendere Allen partecipe dei suoi pensieri.
Io voglio essere con te quando ricapiterà. Quando dovrai fare di nuovo uno di quei "lavoretti" portami con te.
Il tono della ragazza non sembrava accettare un rifiuto come risposta.
Adesso stava ad Allen l'ardua sentenza.
 
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~Mikuo~
view post Posted on 15/1/2011, 19:27




La ragazza era stata chiara, voleva essere presente alla prossima missione.
E se Mitsuki si fosse ridotta come lui, se avesse dovuto provare anche lui la paura di non rivedere più gli occhi della sua amata aperti, la paura di non sentire più la sua voce.
Però era anche vero che non avrebbe voluto rischiare di concludere la loro relazione.
Ok...anche se ho un po' di paura la prossima volta ti porterò con me.
Mitsuki era forte e non gli sarebbe stata di intralcio, certo che se avesse incontrato dei mostri come quelli nelle fogne come gli avrebbe colpiti senza poteri?
Allen avrebbe dovuto proteggere anche lei, ma ciò non andava bene quindi avrebbe dovuto trovare un metodo per portare anche lei ad un livello superiore, avrebbe dovuto superare i limiti umani.
Quindi abbiamo risolto? Questa è la tua decisione?
Disse con tono deciso e guardandola dritta negli occhi, in base alla risposta le sue reazioni sarebbero state due: felicità o disperazione.
SPOILER (click to view)
adesso la fai combattente!


Edited by ~Mikuo~ - 16/1/2011, 00:59
 
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Yue •
view post Posted on 17/1/2011, 14:33




Mitsuki

Posando le mani sulle guance del ragazzo annuì con decisione e serietà.
Voglio proteggerti per quanto mi sia possibile amore. Non voglio perderti!
Disse avvicinando il volto al suo. Lo guardò dritto negli occhi e poi con un lieve sorriso gli sfiorò le labbra.
Sapeva di essere più forte ed agile del normale ma non abbastanza per affrontare combattenti come questo presunto cavaliere nero.
Avrebe raddoppiato o triplicato gli allenamenti nel bosco per crescere ulteriormente.
Doveva diventare forte per proteggere ciò che gli stava a cuore: Allen.
Rimanendo nella stessa posizione di poco prima si avvicinò con il corpo ad Allen continuando a baciarlo con sempre più crescente passione.
Tecnicamente il ragazzo era appena uscito da un breve coma, praticamente era sano come un pesce.
Sarebbe rimasta a giocherellare con i suoi capelli baciandolo finché lui non avesse deciso di allontanarla.
 
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~Mikuo~
view post Posted on 17/1/2011, 19:28




Mitsuki voleva proteggere Allen, nessuno gli avrebbe battuti perchè tutti e due avrebbero protetto con la vita l' altro.
Amore, la tua abilità mi sarà di grande aiuto...grazie, sono sicuro che riuscirai a fare molto.
Disse finendo la frase poco prima che Mitsuki iniziasse a baciarlo con passione.
Le sue labbra erano così morbide, Mitsuki riusciva a stimolare tutti i suoi sensi.
Adesso sarebbero stati in due durante il "lavoro".
Allen aveva solo un timore: la prima volta.
Cosa sarebbe successo la prima volta?
Il ritmo di alcune battaglie alcune volte era veramente alto, ce l' avrebbe fatta Mitsuki a resistere e a riuscirsi a muoversi agilmente magari anche con delle ferite serie?
Allen era preoccupato, ma sapeva che Mitsuki avrebbe dimostrato il suo valore e la sua abilità.
 
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57 replies since 8/1/2011, 01:47   526 views
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