~Mikuo~ |
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| Si staccò dalla sue labbra con dispiacere, ma doveva parlare a Mitsuki, era stato uno stupido e adesso era arrivato il momento dei discorsi. Amore...ti vedo turbata...e capisco anche il motivo...quindi prima di tutto ti devo delle scuse, mi dispiace. Disse guardandola negli occhi, ma mantenendo la posizione in cui era, si sentiva a suo agio così. Vedi... Fu l'unica parola che riuscì a dire prima che gli si bloccassero le parole. Non riusciva nemmeno a trovare le parole per descrivere cosa era successo e perchè lo aveva fatto. io...come tu sai non sono come tutti gli altri...e per mantenermi ed andare avanti sono sempre costretto a fare questi lavori, come dice Gyoku l'istituto Nekozawa non è gratuito ed io sono quindi obbligato a fare questi lavoretti per mantenermi, scusa se non te l'ho detto prima e poi ho anche bisogno di svolgere questi lavoretti, ogni volta è per me come un allenamento ed una crescita mentale. Fece un lungo sospiro. Questa volta sono stato incosciente e ci ho quasi rimesso la vita, ma ti giuro che starò attento, ma devi capire che ormai gli allenamenti come quelli che può svolgere una persona normale non bastano, io non sono un semplice essere umano, le mie capacità sono già al limite della razza umana, quindi non ho altri modi ed il mio comportamento mi spinge ad andare avanti ponendomi nuove sfide. Un altro lungo sospiro. Però adesso sta a te scegliere, mi dispiace di non avertene parlato prima, ma purtroppo questa è la mia vita, nel bene e nel male...capirò se tu mi lascerai... Il suo volto durante il discorso era diventato più cupo, aveva paura troppa paura per il suo corpicino, la paura che la sua amata lo lasciasse, la paura di perdere tutto ciò che aveva di più importante.
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