| Prologo
Si narra che questo libro fu dato in dono alla morte prima che dio creasse l’uomo, la morte su questo libro scrisse il destino di ogni creatura che dio creò a sua volta, i destini erano già segnati, ma a quanto pare la morte era stata ingannata, ingannata da dio che creò un ragazzo di nome scott, che riusci a trovare il libro e a salvare il destino crudele che la morte aveva assegnato ad ognuno di noi.
IL libro era composto da 666 pagine suddivise in 666 piccoli capitoli suddivisi in 666 piccoli comma suddivisi alloro volta in 666 piccoli righi ed in ogni rigo c’era scritti 666 piccoli nomi.
Scott alighieri, un ragazzo di 16 anni,fiorentio,si era trasferito in Giappone, la patria degli shinigami gli dei della morte, con il libro dietro le spalle era deciso a cancellare ogni nome presente sulla lista, questo ci riusci, ma con grande fatica, era un ragazzo molto determinato e neanche la morte ne qualsiasi dio gli faceva paura, aveva incontrato tanti personaggi sul libro, anche vecchi di 2000 anni, il nostro ragazzo, riusci
A cancellare la morte da ogni pagina di quel libro ma soprattutto riusci a
salvare il destino di ogni umano
Fine prologo
Capitolo 1 la vita di scott alighieri
Scott alighieri, ragazzo di 16 anni, fiorentino,alto, fisico medio, capelli biondi e occhi azzurri, ma soprattutto a Firenze ed in Giappone era nominato come “il ragazzo che ingannò la morte”. A Scott gli erano morti entrambi i genitori, era un ragazzo molto simpatico e allegro, ma molte volte era di mal umore e anche abbattuto, cambiava spesso umore, non solo perché era visto come uno con tre occhi e quattro game, ma perché aveva avuto una triste infanzia, e anche il fatto del libro non lo aveva certo tirato su di morale.
La sua sosta o comunque vita in Giappone gli porto molti cambiamenti, come una ragazza, di nome Nadine, che era giapponese d’origine, ma aveva il babbo e la mamma fiorentini, quindi da questo punto di vista si poteva ritenere fortunato, infatti cosi andò i genitori della bella ragazza Nadine trovarono casa a Scott, ed aiutarono il ragazzo a cancellare un po’ di nomi dalla lista, solo in caso di estrema emergenza.
La vita giapponese di Scott non fu tutta rose e fiori, infatti con la sua ragazza ebbe dei grossi problemi quando lei venne a conoscenza del libro. Scott non sapeva assolutamente come muoversi davanti ad una faccenda del genere, e quindi decise di fare la cosa più importante ma anche più stupida, ovvero di coinvolgere anche Nadine in tutto questo. Ma questo non porto dei disagi anzi dei privilegi, perché Nadine cancellando con le proprie mani il proprio destino riusci a costruirsi una vita migliore ed a salvarne tante altre, e finalmente ringraziò Scott per quello che aveva fatto.
Fine primo capitolo
Capitolo 2 Nadine
Nadine era una ragazza di 16 anni come il nostro salvatore scott, aveva gli stessi gusti, amava i fumetti giapponesi, le storie da brivido e anche le storie romantiche. Anche lei come il suo amore era una ragazza emotiva, perché aveva avuto pure lei una infanzia complicata, avendo padre e madre fiorentini credeva che loro non erano i suoi genitori, ed infatti era cosi, lei scopri questo solo all’età di 14, infatti fu un colpo molto duro, ma lei all’età di 16 anni trovò qualcuno che non la faceva sentire diversa, ma uguale e parte di firenze, trovò scott alighieri.
Nadine era nata da madre e padre giapponesi per questo lo parlava benissimo, sua madre si chiamava teresa e suo padre nardo, all’eta di 6 anni fu adottata da adele e anna che la portarono avanti fino ai 14 anni, ovvero fino a quando lei scopri di non essere la figlia naturale dei due, fu un colpo molto duro, ma venne superato anche se ci vollero ben due anni e mezzo.
Ndaine e scott si conobbero dopo che lei aveva superato il dolore, entrambi si trovarono subito d’accordo, ed infatti nadine fu coinvolta nella storia del libro, e li però ci furono dei problemi anche se vennero presto superati quasi subito.
Fine 2 capitolo
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