GIRATA AL CENTRO COMMERCIALE

dopo tutti quei giorni di allenamento Matsu aveva una voglia terribile di svagarsi prima che il tempo portasse via quel giorno libero da impegni, decise di fare un giro per vedere le novità e se c'era qualcosa di bello da comprare, almeno così si era detto, ma aveva tanta voglia di incontrare qualcuno si sentiva unpo troppo solo in quel periodo, non sentiva da un po' di giorni neache la sua sorellona (Mitsuki).
Dopo un po si fermo davanti ad una vetrata con in esposizione dei manga per vedere se c'era qualche bella novità...

Mitsuki

Era una bella giornata di sole.
Tranquilla e serena Mitsuki non aveva niente da fare all'accademia.
I suoi genitori erano in viaggio d'affari (finalmente erano partiti!) e nel bosco si era allenata il giorno precedente per molte ore quindi quel giorno non sarebbe andata.
Era giunto dunque il momento di uscire!
Si diresse verso il centro commerciale spedita e sicura.
Voleva cercare qualcosa per sé, qualunque cosa andava bene, bastava solo che le permettesse di fare una girata.
Avvolta in un cappotto leggero Mitsuki attirava l'attenzione dei ragazzi a causa delle sue forme ehm... generose.
Non vi faceva nemmeno caso.
Nei giorni precedenti poteva affermare tranquillamente che di uomini ne aveva avuto abbastanza per un po' di tempo.
Camminando tra la folla nel grande edificio notò con la coda dell'occhio una folta chioma di un bel rosso acceso.
Acceso come il colore dei suoi stessi capelli. Che fosse...?
A Mitsuki venne subito in mente il volto del suo "piccolo" fratellino che non vedeva ormai da parecchio tempo.
Furtiva scivolò alle spalle del giovane celando la sua presenza e una volta costatato che il ragazzo era effettivamente Matsu sorrise allegra.
Era proprio lui!
Si avvicinò con cautela e gli posò le mani sugli occhi dal dietro.
Indovina chi è?
Sussurrò divertita al suo orecchio.

Edited by Yue • - 28/11/2010, 02:18

Matsu mentre stava tranquillo a vedere una vetrina, sentì dei passi furtivi, o almeno credeva di averli sentiti, fece finta di nulla...
subito dopo senti una mano sui suoi occhi...
Pensò: non mi dire che....
poi senti la sua voce e si giro di scatto e l'abbraccio molto forte (da far invidia agli altri ragazzi) e disse: Sorellona!!! da quanto tempo! come va? che mi racconti di nuovo?

Mitsuki

Rise lievemente divertita lasciando che lui l'avvolgesse con le sue "possenti" braccia.
Matsu!
Esclamò stringendolo a sua volta.
Sebbene lei fosse di poco più grande d'età lui era più alto di lei.
Visto da occhio esterno forse lui poteva anche sembrare più grande della ragazza.
Forse è.
Guardandolo felice sorrise ampiamente.
Finalmente ti vedo! Che fine avevi fatto, mi sei mancato!
Dichiarò posando le mani con delicatezza sul suo viso.
Avrebbero potuto sembrare una coppia di fidanzati tanto era forte il legame che univa i due fratelli.
Legame che si era rafforzato con il passare del tempo e la lontananza che li aveva costretti a non vedersi per lunghi periodi.
Come era accaduto anche di recente.
Tutto bene via, finalmente sono uscita anche io da casa Fuhyo!
Tu invece come stai? Ti vedo in gran forma!
Disse passando lo sguardo sulle sue braccia muscolose con non celato orgoglio.
Il suo fratellino stava finalmente diventando un uomo.

beh, me la passo bene, sto imparando conoscere il mio potere disse. senti le sue delicate mani passargli sopra al viso, e sulle braccia, era davvero bella sua sorella più di quello che si ricordava pensò...

disse: Finalemnte te ne sei andata dai nostri noiosi genitori!!!
Comunque ho sentito dire che si aggira un assassino in città ma è vero?

Mitsuki

Sorrise.
Un potere? Che bravo. Sono fiera di te!
Disse felice. Quanto gli era mancato quel suo sorriso.
Quel suo modo di fare così semplice.
Sai, arriva per tutti il momento di staccarsi dal nido!
Nel nostro caso è stata più una figa che un distaccamento non trovi?
Rise allegra e spensierata.
Sì, per quanto riguardava i loro genitori i due avevano proprio le stesse idee.
Entrambi odiavano quella loro attitudine a pensare sempre e solo al potere e ai soldi. Alle apparenze e ai privilegi sociali.
Entrambi erano cresciuti appoggiandosi l'uno all'altra donandosi affettò a vicenda e costituendo una famiglia a sé.
Una vera famiglia.
Alla sua domanda sorrise di nuovo.
Si riferiva senz'altro a Kyoki.
Ma come aveva promesso al giovane ragazzo dai capelli celesti e dagli occhi del medesimo colore non avrebbe detto niente.
Nemmeno a suo fratello sebbene non gli avesse mai nascosto niente.
Non gli avrebbe né mentito né ingannato, semplicemente sarebbe rimasta sul vago per non compromettere l'incolumità di quel ragazzo che all'apparenza sembrava così folle e crudele ma che in realtà sapeva essere un'ottima persona con cui parlare.
Le aveva risparmiato la vita e per questo con lei il suo segreto sarebbe stato al sicuro.
Intendi il famoso Blue Bleeding Butcher di cui parlano tutti i giornali? chiese con innocenza senza accorgersi di essere ancora tra le sue braccia.

sorrise quando invece di dire fuga disse figa
era bello parlare con chi ti voleva davvero bene
Disse: Beh ecco si o almeno lo chiamano così, se lo vedi o ti minaccia chiamami subito sei l'unica persona della mia famiglia! . Si considerava solo lei come famiglia i suoi per lui erano solo coloro che lo avevano dato alla luce non facevano parte della famiglia. Comunque come va a scuola? hai la stnza nel dormitorio?

Mitsuki

Sorrise allegra.
In verità lei quel ragazzo lo aveva già incontrato.
Era già stata minacciata e ferita ma infine risparmiata.
Alla fine ci aveva pure fatto amicizia con quel ragazzo che in fondo non era niente male come persona.
Alla seconda domanda annuì scivolando lentamente via dalle sue braccia.
Erano appiccicati come due piccioncini da fin troppo tempo.
Annuendo muovendo i lunghi capelli rossi sorrise.
Beh, ho appena iniziato non c'è molto da dire sull'andamento delle lezioni.
In quanto alla stanza sì, l'hanno scelta i nostri genitori. E' enorme e raffinata.
Fortunatamente papà voleva risparmiare e la mamma è stata bloccata nella sua vena fin troppo creativa e sfarzosa.
Per il reso non è niente male! Quando mi sono trasferita con la mia roba ha pers un po' di serietà.
Rise allegra. Marsu conosceva fin troppo bene le condizioni in cui la sorella riduceva le camere!
Tu invece? La scuola come procede? Non ti ho più visto in giro per i dormitori.

beh, sai ti ricordi quella bella casetta vicino al mare dove si abitava d'estate? Ecco ho deciso di starmene lì vicino alla cosa che amo più fare:nuotare.
Era contento di avere la sorella nella stessa sua scuola, per lui era come una seconda madre ed un amica a cui poteva confidare tutto e lo poteva consigliare.
Senti che l'abbraccio si allentava, non fece resistenza, anzi la aiutò discostandosi da lei pure lui. pensò:Scommetti ci scambiano per una coppia! cerco di non ridere, gli scappo una risatina
sore ti va di farmi vedere la tua stanza?

Mitsuki

Non ci credo, davvero stai giù alla casetta?
Domandò tutta contenta, sebbene l'acqua non fosse proprio il suo elemento le era sempre piaciuto andare sulla spiaggia e nuotare nelle acque limpide.
Le si illuminarono gli occhi color ambra ripensandoci.
Era parecchio che non andava più da quelle parti.
Si ripromise di tornarci il prima possibile!
Fece un giretto su se stessa e quando tornò di frone a lui rise allegra.
Seriamente vuoi vedere la mia ehm "tana"?
Domandò divertita.
Da piccola non aveva mai fatto storie quando il fratellino entrava in camera sua, anzi, le piaceva la sua compagnia.
Solo una cosa gli era proibita fare.
Toccare a destra e a sinistra tutti i vari oggetti e spostarli da un punto all'altro.
Mitsuki detestava quando veniva a essere intaccato il suo disordine in cui trovava sempre tutto.
La nuova stanza era ancora perfettamente in ordine se così vogliamo dire, però la roba iniziava già a spargersi ovunque.

Tranquilla non metterò troppo in disordine volevo vedere come TUA madre l'aveva conciata con gli arredi. Poi ti faccio vedere casa mia, anche beh, lo sai che sono disordinato.

Lui era come sua sorella, la sua sprecisione era il suo ordine.
Senti hai fatto delle amicizie? perché io sono entrato da pochi giorni e mi piacerebbe avere dei bravi amici

Mitsuki

Per quanto possa essere sgradevole l'idea è anche madre tua Matsu disse tranquilla con un'alzata di spalle.
Lo prese per mano e lo trascinò via.
Beh, se vuoi te la mostro visto che insisti. Però non so se ti faranno entrare nel dormitorio femminile. Boh. fece spallucce.
Rallentando il passo gli si affiancò e gli sorrise.
Ho fatto qualche conoscenza ma non a scuola.
Non ho ancora frequentato nessuna lezione quindi non ho avuto modo di parlare con nessuno.
Disse tranquilla.
Era da tanto, troppo tempo che non faceva una chiacchierata con Matsu.

No cara sorella non la reputo una madre, la reputo solo la persona che mi ha fatto venire al mondo
Matsu era schietto diceva le cose come stavano senza mezze misure (purtroppo per molti)
Certo che mi faranno entrare, non si vedono spesso ragazzi con capelli rossi ed occhi rossi!!! Ecco una cosa su cui poteva contare, il suo strano aspetto, che condivideva solo con sua sorella.

Senti allora che[ ne dici di frequentare le stesse lezioni? credo che tu abbia le mie stesse idee su quali corsi frequentare no?

Lei era l'unica persona a cui permetteva di prenderlo per mano e trascinarlo via.

Mitsuki

Restando al suo fianco senza lasciarlo le sembrò di essere tornati bambini.
Quando erano piccoli e camminavano tra la folla Mitsuki aveva preso l'abitudine di cercare sempre la mano del fratellino per tenerlo vicino a sé.
Quasi come se avesse paura di perdere tutto e di trovarsi completamente sola.
Da quando aveva preso quell'abitudine non dava più nemmeno la mano alla madre o al padre.
Solo a Matsu.
Sorrise dolcemente guardando davanti a sé ascoltandolo.
Alla fine si voltò e lo guardò.
Perché no!
Magari ci mettiamo d'accordo sulle varie lezioni e sui giorni!

Vai ok! le sorrise felice
Finalemnte una perosne che mi vuole davvero bene!!! mi è davvero mancata pensò.
Siamo diretti al dormitorio vero?