Voglia di volare

Rui aveva la luna storta quella mattina.
Si alzò presto e decise di andarsi a fare una girata nel bosco per sgranchirsi le gambe....e le ali.
Salì la breve scalinata che portava su un'altura all'interno della foresta di Hikari.
Con tranquillità cercò uno spiazzo dove potesse esserci abbastanza spazio per stendere le ali senza problemi.
Lo trovò dopo un paio di minuti.
Finalmente.
Pensò.
si tolse la giacca e rimase in canottiera.
Ne aveva messa una con la schiena semiscoperta per non strapparla.
Chiuse gli occhi, rilassò i muscoli e quando li riaprì erano color rubino e la sua chioma era viola.
Spiegò le alì stirandone i muscoli dopo tanto tempo.
Speriamo che non arrivi nessuno proprio adesso...

Kumiko si trovava li per caso, era arrivata da nemmeno 48 ore in quella città e si stava già annoiando: camminando si ritrovò cosi nella zona dove Rui stava cercando di volare, la vide in lontananza e subito le corse in contro per capire che strana creatura fosse quella. Era nemmeno a 20 metri da lei, in piedi, fissa, immobile, lo guardava...

Rei sentì dei passi, un fruscio e si voltò di scatto nella direzione da cui provenivano quei rumori.
"Chi va là?!"
Disse quasi ringhiando.
Appena vide la ragazzina che la fissava le rivolse uno sguardo astioso.
"Ebbene, cosa abbiamo qua? Una coniglietta ficcanaso..."
Sibilò avvicinandosi alla ragazza e sfiorandole un orecchio con una mano.
Le grandi ali di Rei oscuravano, minacciose, la ragazzina che le stava di fronte.
"Che cosa ci fai qua?"

Kumiko era davanti a quella ragazza con i capelli di un colre meraviglioso e quelle grandissime ali che facevono sembrare il giorno, notte. Si senti sfiorare l'orecchio e quel tocco la riportò alla realtà. Che figataaaaaaaaa disse con gli occhi illuminati, senza prendere in considreazione la domanda che le era stata rivolta, e si mise a tocchicchiare le ali della ragazza che aveva davanti

Rei rimase semi pietrificata dalla reazione, quasi infantile della ragazza-coniglio, e ebbe un brivido quando lei si mise a toccarle le ali divertita.
"...c...che diavolo fai?!"
Disse stizzita ritraendo le ali di scatto.
Si allontanò di un passo dalla ragazzina guardandola in modo truce.
"Non mi hai ancora risposto, che ci fai qua?!"
Scosse le ali irritata facendo un po' di vento che fece volteggiare la chioma della coniglietta.

Kumiko rimase un èà delusa che le ali sparissero dal suo campo visivo in nemmeno un secondo; si ricompose e rispose alla domanda mi sono trasferita qui da 2 giorni, non consoco nessuno e mi annoio, cosi volevo fare un giro... e ti ho visto. disse quasi un pò spaventata dallo sguardo che quella ragazza le rivolgeva.

"..ah"
Sbuffò.
Guardò di sguincio la ragazzina che continuava a osservarla come fosse un fenomeno da baraccone.
O almeno a lei sembrava così.
"Sappi che non sono una attrazione turistica."
Guardò di nuovo la ragazza che parve assumere un espressione delusa dal mancato contatto con le sue ali.

In quel momento Mizuki stava facendo un giretto, decise di salire una scalinata che portava su un' altura, e lì vide due strane ragazze, una aveva delle orecchie da coniglio e l'altra delle grandi ali.
"Oddio, cosa sono? Forse è meglio andarmene facendo finta di non aver visto nulla" penso Mizukì un po' in preda al panico, ma nel tentativo di scappare posò il piede sopra un legnetto che si spezzò facendo rumore.

Kumiko che con le sue orecchie fuori dal naturale aveva un udito molto più rafifnato di un qualsiasi umano senti subito il lieve rumore fatto da Mizuki e urò Ehy, chi sei?

Mizuki a quel punto decise di spuntare da dietro l'albero dietro cui si stava nascondendo e un po' spaventata disse "D... dovrei chiederlo a voi più che altro!"

Kumiko le andò incontro e le girò intorno ispenzionandola e poi eclamò Piacere, sono Kumiko e sono qui da 2 giorni... e tu?

Rei avvolse istintivamente con un ala la ragazza coniglio di fronte a lei.
"Ragazzina, sarebbe meglio non dare confidenza agli esseri umani...almeno non subito...
Osservò l'umana di fronte a lei e le rivolse la parola.
"Dimentica quel che hai visto, soprattutto questo mio aspetto, mi avete già vista in troppi.
Spostò l'ala da davanti la coniglietta e raccolse la giacca.
"Ehy tu soffri di vertigini?"
Si rivolse alla ragazza coniglio sorridendo.

Kumiko rimase sorpresa dall'ala che la avvolse, e arrossì al rimprovero della ragazza angelo, poi rispose No che non soffro di vertigini, anzi., domandandosi il perchè di quella domanda

Rei ghignò.
"Ragazza, mi sembri una persona con un po' di sale in zucca, che non andrebbe a spifferare quel che ha visto al mondo, quindi rimani qua che dopo tocca anche a te."
Le sorrise e porse la giacca alla coniglietta.
"Non farla cadere, e soprattutto cerca di tenerti ben salda.
La prese in braccio senza fatica.
Guardò divertita l'espressione interrogativa sia della ragazzina che dell'umana.
E spiccò il volo.

Mizuki cominciò a non capirci più nulla, cosa voleva fare quella strana tipa alla ragazza che diceva di chiamarsi Kumiko? Si avvicinò pian piano al dirupo e osservò attentamente quello che stava per succedere.